elio

FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO 2.0. NUOVE FUNZIONI ENTRO IL 2024

1 Luglio 2024
Uniservizi.na

I dati di 60 milioni di italiani (esclusi coloro che entro il 30 giugno hanno espresso il diniego) conservati in un ecosistema digitale che farà risparmiare tempo a tutti e renderà più efficiente la gestione dell’assistenza sanitaria.

Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) 2.0

È il nuovo Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) 2.0, una delle innovazioni degli ultimi anni nel settore della sanità digitale. Si tratta di un portale digitale in cui vengono registrate tutte le informazioni relative alla salute dei cittadini del nostro Paese. Rispetto all’attuale stato di attuazione del Fascicolo, già attivo con alcune funzionalità in alcune regioni, entro il 2024 saranno disponibili 4 azioni: la possibilità di pagamento dei ticket sanitari, la prenotazione di visite ed esami, la scelta o revoca del medico e la consultazione dei referti, ovvero di esami e diagnostica per immagini.

Gli obiettivi

L’obiettivo è anticipare il termine del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) fissato per giugno 2026, rendendo il FSE uno strumento omogeneo a livello nazionale e interoperabile a livello internazionale, con garanzie di sicurezza e privacy: entro la scadenza fissata dal PNRR, infatti, tutte le Regioni italiane dovranno implementarlo completamente, ed entro il 2030 tutti i cittadini dovranno poter accedere ai propri dati.

Anche l’intelligenza artificiale contribuirà all’implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico; con l’ausilio dell’IA, si potrà migliorare l’interoperabilità del Fascicolo tra regioni e Stati, permettendo inoltre di personalizzare le terapie e di analizzare gli scenari futuri, a vantaggio di tutti

Servizi sanitari per le aziende: un investimento sulla salute e sul benessere dei dipendenti

In questo scenario, la salute e il benessere dei dipendenti rappresentano un fattore chiave per il successo di qualsiasi azienda. Investire nella salute del proprio personale non solo migliora la qualità della vita lavorativa, ma si traduce anche in maggiore produttività, riduzione dell’assenteismo e un miglior clima aziendale.

Affidarsi a servizi specialistici, in particolare, offre una serie di vantaggi concreti, tra cui:
Risparmio: le aziende possono ottenere sconti significativi sulle prestazioni sanitarie per i propri dipendenti, riducendo così i costi sanitari aziendali.
Accesso facilitato: i dipendenti possono accedere alle prestazioni sanitarie in modo rapido e semplice, senza lunghe attese o complessi rimborsi.
Promozione della prevenzione: i servizi possono includere pacchetti di check-up e screening periodici, favorendo la prevenzione delle malattie e la diagnosi precoce di eventuali patologie.
Fiducia e fidelizzazione: l’attenzione alla salute dei dipendenti dimostra un impegno concreto da parte dell’azienda verso il loro benessere, rafforzando la fiducia e la fidelizzazione del personale.

Oltre ai vantaggi economici e organizzativi, affidarsi ad esperti in tematiche sanitarie offre anche benefici in termini di responsabilità sociale d’impresa. Significa infatti dimostrare un impegno concreto verso la comunità e l’ambiente, contribuendo a costruire un’immagine aziendale positiva e socialmente responsabile.

Investi nella salute dei tuoi dipendenti, investi nel futuro della tua azienda!

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Antonio Ciccarelli
CONTATTI
ciccarelli@unindustria.na.it
Tel. 081 5836153

Leave a comment

Articoli recenti

  • WELFARE: PER 3 ITALIANI SU 4 I BENEFIT SONO DECISIVI NELLA SCELTA DEL LAVORO
    Il welfare aziendale non è mai stato così strategico come oggi per le imprese. Secondo un recente studio condotto dall’Università di Aalto e promosso dal Gruppo Epassi, i benefit sono decisivi per il 75% dei lavoratori nella scelta di una nuova opportunità professionale, un dato che in Italia supera l’83%. Con un mercato europeo del ...
  • CORPORATE SUSTAINABILITY REPORTING DIRECTIVE: UNA SVOLTA PER LA SOSTENIBILITÀ AZIENDALE
    Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 125/2024, l’Italia ha recepito la direttiva europea Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), introducendo di fatto l’obbligo di Bilancio di sostenibilità per le imprese. La normativa mira a trasformare la rendicontazione non finanziaria in uno strumento strategico per monitorare e comunicare l’impatto ambientale, sociale e di governance (ESG), coinvolgendo ...
  • NUOVO CODICE DELLA STRADA: OBBLIGHI ASSICURATIVI ANCHE PER I MONOPATTINI E MISURE PIU’ STRINGENTI PER LE AUTO
    Il nuovo Codice della Strada 2025 è legge. Il testo della mini riforma ha ottenuto l’ok definitivo del Senato ed è stato pubblicato pochi giorni fa in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento si articola in due sezioni: la prima è dedicata alle modifiche al Codice della Strada (nello specifico i Titoli I, III e IV) e alla normativa extra-codice; la seconda riguarda, ...
  • RESTO AL SUD 2024: UN’OPPORTUNITÀ PER L’IMPRENDITORIA NEL MEZZOGIORNO D’ITALIA
    Tra le principali iniziative di sostegno all’imprenditoria nel Mezzogiorno d’Italia, il programma Resto al Sud risulta uno strumento essenziale per incentivare nuove imprese in regioni economicamente svantaggiate. Attiva da sei anni, la misura verrà a breve rifinanziata, come annunciato da Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo che la gestisce. Offre contributi a fondo perduto e ...
  • LEGGE DI BILANCIO 2025: TUTTE LE NOVITÀ PER IMPRESE E LAVORO
    Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato il Disegno di Legge di Bilancio per il 2025, che prevede una serie di misure destinate a incidere sul panorama delle imprese italiane. Con interventi del valore di circa 30 miliardi di euro per il prossimo anno, che aumenteranno a 35 miliardi nel 2026 e supereranno i 40 ...

Categorie