Buone notizie per le piccole e medie imprese che intendono effettuare investimenti in impiantistica e infrastrutture digitali per generare un incremento della loro competitività e migliorare la propria capacità di crescita. A loro disposizione, infatti, nuovi strumenti agevolativi che rappresentano un’opportunità da non perdere.
600 milioni per ricerca e sviluppo al Sud
A cominciare dai finanziamenti agevolati per imprese e centri di ricerca nelle regioni meridionali. In particolare, è stato firmato l’Addendum alla Convenzione Fondo Crescita Sostenibile, che prevede la concessione di finanziamenti agevolati per sostenere la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale nelle regioni del Sud Italia. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), insieme a Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e all’Associazione Bancaria Italiana (ABI), ha messo a disposizione oltre 600 milioni di euro destinati a incentivare progetti strategici per il sistema produttivo meridionale.
Le aziende di qualsiasi dimensione, che operano nei settori industriale, agricolo, artigianale e di ricerca, possono presentare domanda dallo scorso 10 settembre 2024. I progetti finanziati dovranno essere realizzati nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, e riguarderanno tecnologie avanzate come intelligenza artificiale, nanotecnologie, sistemi avanzati di produzione e scienze della vita.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto fino a 145 milioni di euro, ai quali si aggiungono finanziamenti agevolati per 328 milioni concessi da CDP e prestiti bancari per oltre 130 milioni.
Dal Fondo Regionale per la Crescita Campania 90 milioni di euro per l’innovazione digitale
E’ partita, inoltre, la seconda edizione del Fondo Regionale per la Crescita. La Regione Campania, infatti, ha approvato l’avviso pubblico che stanzia oltre 90 milioni di euro di risorse della programmazione europea a favore di piccole e medie imprese e liberi professionisti.
Dal 19 settembre 2024 e fino al 18 ottobre si può richiedere un contributo da 30mila a 150mila euro (50% a fondo perduto, 50% finanziamento a tasso zero), per introdurre nei propri processi produttivi tecnologie in grado di rafforzare la capacità competitiva delle imprese incrementando la diffusione dell’innovazione per rilanciare il sistema produttivo locale nel contesto internazionale.
In particolare sono agevolati gli investimenti in software, sistemi, piattaforme, applicazioni e programmi informatici e in servizi avanzati per processi di innovazione.
Il valore dei servizi di consulenza
Affidarsi a servizi di consulenza per la realizzazione di impianti e infrastrutture digitali offre alle imprese molteplici vantaggi.
Competenza e esperienza: consulenti esperti possono guidare le aziende nella scelta delle soluzioni più adatte alle loro esigenze.
Supporto nella pianificazione e implementazione: tecnici specializzati affiancano le aziende in tutte le fasi del progetto, dalla definizione degli obiettivi all’implementazione delle soluzioni e alla gestione del post-implementazione.
Ottimizzazione dei costi: l’esperienza di aziende qualificate permette di ottimizzare le risorse e di evitare sprechi, garantendo un ritorno ottimale sull’investimento.
Accesso a tecnologie innovative: i consulenti rimangono aggiornati sulle ultime tendenze tecnologiche e possono consigliare alle aziende le soluzioni più innovative per le loro esigenze.
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